Prevenire, un termine sulla bocca o nella mente di tanti oggigiorno.
Ma cosa significa? Prevenire è anticipare, fare in modo che non accada, mettere in condizioni tali da evitare situazioni poco piacevoli.
Il buon funzionamento del nostro organismo e di tutti i suoi organi in particolare, è determinato da diversi fattori che possiamo riassumere in:
- Alimentazione
- Movimento
- Gestione dello stress e delle emozioni.
- Insomma tutto ciò che fa parte di ciò che chiamiamo “stile di vita”.
La qualità, ancor più della quantità, delle sostanze che ingeriamo hanno una grossa incidenza quando si parla di prevenzione.
Soltanto un’alimentazione adeguata e funzionale ci mantiene più attivi,dinamici e forti, aiutandoci a contrastare gli inevitabili effetti dell’invecchiamento e l’insorgere di moltissime condizioni patologiche acute e croniche.
La prevenzione inizia a tavola; così veniva già sostenuto dal famoso medico greco di Kos, Ippocrate il quale affermava “Fa che il cibo sia la tua medicina!”
Il benessere degli ultimi decenni ha generato nuovi problemi direttamente correlabili ad un eccesso di calorie, alla qualità scadente e raffinata dei cibi, alla formulazione di prodotti alimentari che non possono più essere chiamati col nome di “cibo” perché troppo artefatti e con troppi ingredienti.
Le nostre abitudini quotidiane sono importanti non solo come fattore di rischio, ma anche come fattore protettivo.
Le scelte alimentari sane e funzionali adottate dall’ infanzia e mantenute nell’ età adulta, insieme ad una regolare attività fisica, contribuiscono a ridurre il rischio d’insorgenza di patologie acute e croniche più o meno gravi.
Ma quali sono i cibi “amici” che possono aiutare a fare prevenzione e ad affrontare meglio la stagione più fredda?
Avere un sistema immunitario efficiente è fondamentale per difenderci da malattie ed infezioni. Questo vale sempre, ma ancora di più in questo particolare periodo. La resistenza alle infezioni ( da attacchi di virus, batteri e altri patogeni) può essere migliorata fornendo all’ organismo cibi sani, il più possibile crudi o di stagione e particolarmente ricchi di antiossidanti come alcune vitamine quali la vitamina C ( contenuta in agrumi, kiwi, coriandolo, timo e prezzemolo freschi, frutti rossi, rucola, crucifere), la vitamina E ( ne sono ricchi gli oli vegetali, la frutta secca, i semi oleoginosi e l’avocado), la vitamina D ( la fonte principale è il sole, ma è contenuta anche nell’ olio di fegato di merluzzo, nel pesce azzurro, nel tuorlo d’uovo e nei funghi) , i carotenoidi precursori della vitamina A (contenuti nella zucca, nelle albicocche secche, nei pomodori maturi, nel peperoncino, nelle carote).
Ci sono poi altri micronutrienti utili a mantenere attivo il sistema di difesa: la vitamina B6 ( nei cereali integrali e frutta secca), la vitamina B12 ( presente in carni, pesce in particolare vongole, uova), lo zinco ( contenuto nei semi di zucca, avena, grano, pesce), il selenio ( nelle noci brasiliane), il ferro ed il rame ( presente in funghi, lenticchie e mandorle) che partecipano all’ immunità cellulare e alla produzione di anticorpi.
Non da ultimo è importantissimo mantenere in equilibrio il sistema gastrointestinale ( eubiosi ) con pre e probiotici.
Fonti di prebiotici, fibre non digeribili conosciute anche come FOS, sono i topinambur, i carciofi, il porro, l’aglio, la cipolla, le banane ed i fagioli.
Forniscono probiotici naturali i cibi fermentati come il miso, lo yogurt, il kefir, i crauti o altre verdure fermentate, il tempeh.
Spesso però per il tipo di vita troppo stressata e a causa dell’alimentazione non sempre corretta, che chiamo “della fretta”, consiglio di assumere piccole dosi di “superalimenti” molto digeribili, ricchi di micronutrienti di facile assimilazione, riconosciuti dal nostro organismo come “alimenti puliti ed alleati”.
Nel programma nutrizionale per la stagione più fredda vi consiglio di inserire quotidianamente:
- Acerola o Camu Camu in polvere, fonti superlative di vitamina C
- Alchechengio o bacche Inca per mantenere detossinati rene e cistifellea
- Cranberry protettivo di tutte le mucose, ottimo antinfiammatorio su mucose dell’albero respiratorio, del sistema gastrointestinale e urogenitale
- Semi di Chia una delle maggiori fonti vegetali di acidi grassi polinsaturi ( omega 3 ) e di calcio
- Alghe come la Spirulina ( indispensabile per i regimi vegani) e la Chlorella da aggiungere a piccole dosi ad estratti o centrifugati “green” per mantenere deacidificato il corpo e ben ossigenato
- Goji in bacche se state vivendo momenti di eccessivo surmenage e a pranzo mangiate di fretta
- Funghi Reishi utili a rinforzare le difese immunitarie e nelle allergie
Chiaramente in base alle condizioni di salute e allo stile di vita di ogni singola persona, l’inserimento di questi o altri superfoods viene personalizzato in un programma nutrizionale funzionale “ad personam”.
Concludo invitandovi ancora a non farvi cogliere impreparati.
E’ tempo di prendersi cura di sé stessi…e come dico sempre ai miei pazienti:
“Le regole per la salute possono diventare i vostri rituali più preziosi!”